Ma che sia proprio vero che non ci sono più le stagioni di una volta?
(Quadro in legno di abete - 60 x 64)
L'arte è il riflesso dei nostri pensieri.
Benvenuto in questo blog… “el gropo” che in dialetto veneto è il nodo della pianta, il punto da cui spesso si dipartono nuove gemmazioni… nuove idee.
Questo blog non ha nessuno scopo commerciale, ma solo quello di illustrare alcune delle mie idee e di poterle condividere con chi sa apprezzare questo tipo di arte per avere uno scambio di opinioni e critiche che sicuramente saranno utili a far arricchire la mia fantasia.
Welcome to my blog... "el gropo" in Veneto dialect, which is the crux of the plant, the point from which born new gems... new ideas.
This blog does not have any commercial purposes, but only to illustrate some of my ideas and share them with people who appreciate this kind of art to have an exchange of views and criticisms that will certainly be useful to enrich my imagination.
Ma che sia proprio vero che non ci sono più le stagioni di una volta?
(Quadro in legno di abete - 60 x 64)
(quattro ferri piegati su una vecchia tavola)
Ecco una bella occasione per fare due passi nella bella Lendinara
detta anche "Atene del Polesine" che in questa occasione farà da cornice
all'Arte.
Per elevare la
grandezza del Crocifisso, ho messo insieme dei vecchi materiali sui quali il tempo ha impresso infinite
emozioni di vita quotidiana.
Lo sfondo:
stecche di rovere di una vecchia botte che nel passato conservavano il vino, ora conservano tutta la storia della
passione di Gesù,
le macchie
sul fondo: l’intonaco sporco di colore che richiamano tutta la violenza dei peccati dell’uomo per i
quali Gesù si è sacrificato per la nostra salvezza;
due cardini:
servivano per sostenere, ora punti fondamentali su cui poggia la fede in Gesù,
una scure: raffigura
il volto sofferente di Gesù, veniva usata per tagliare, ora richiama il
taglio ai nostri peccati per diventare nuovi,
il filo spinato:
segno di prigionia ma anche simbolo di forza e resistenza al dolore,
il filo di
ferro e un pezzo di cerchio di botte: usati per legare, ora vogliono
tenere insieme quel corpo martoriato con l’unico straccio di quello che resta
del vestito,
i chiodi: che
nel passato univano, ora uniscono il suo dolore con la nostra liberazione.
Infinite possono
essere le interpretazioni, l’importante che lo sguardo a questo Crocifisso ci
stimoli a ricominciare ogni giorno a migliorare.
"spalancamente"